Per le associazioni animaliste trevigiane è allarme-abbandoni. Se ne fa portavoce la Sezione Enpa di Treviso che segnala le gravissime difficoltà cui deve far fronte nel gestire e arginare la vera e propria “emorragia” di abbandoni verificatasi in questo primo scorcio d'estate. La sola Protezione Animali, al momento, sta ospitando ben 90 gattini abbandonati e le richieste d’asilo continuano ad arrivare quotidianamente al ritmo di 3/8 gatti al giorno. Ma non basta perché a questi si aggiungono cucciolate di cani, tartarughe, nidiacei caduti dal nido, conigli e animali esotici.
E così, mentre le campagne anti-abbandono continuano a focalizzarsi cui cani – per i quali si registra una inversione di tendenza, almeno nel Trevigiano – poco si dice sulle altre specie nonostante l'impennata registrata per gli abbandoni di gatti, tamponata solo da associazioni e cittadini di buona volontà. Ad essere soccorsi sono pochi fortunati esemplari; molti, la maggior parte, muoiono di fame o di sete, oppure finiscono sotto le ruote di una macchina senza che le istituzioni locali facciano nulla per salvarli da questo tremendo destino.
Per dare una famiglia a molti di loro e liberare lo spazio necessario per accoglierne altri, l’Enpa di Treviso e Bauhause (albergo per cani) hanno organizzato sabato 19 luglio una giornata all’aria aperta in piena libertà per grandi e piccini, a due o quattro zampe. L'iniziativa (a titolo gratuito), nell'ambito della quale si è svolto anche una breve lezione di primo soccorso, ha visto la partecipazione di numerosi cittadini che hanno in tal modo manifestato la volontà di schierarsi dalla parte degli animali.