KILLER DI GATTI NEL BERGAMASCO: STOP ALLE ADOZIONI

Fermare “pro tempore” le adozioni di gatti in provincia di Bergamo, anche e soprattutto dei felini provenienti da altre regioni o comuni. E' questa la vera e propria “arma non convenzionale” suggerita dall'Enpa per contrastare le attività criminose dell'ormai tristemente noto killer di felini, il quale – secondo quanto denunciato dalla Protezione Animali bergamasca – sarebbe tornato a colpire. Purtroppo, come ha spiegato la presidente Marina Maestroni, questo personaggio avrebbe ripreso la propria ricerca di animali, verosimilmente per torturarli e ucciderli, usando uno pseudonimo differente ed un diverso numero telefonico. E questo nonostante le indagini tuttora in corso da parte degli inquirenti. Di fronte al concreto pericolo che altri gatti perdano la vita dopo aver patito atroci sevizie e con l'unico obiettivo di salvare vite innocenti, ci vediamo costretti a suggerire una misura estrema – spiega l'Enpa –, auspicando che questo delinquente venga processato il prima possibile.
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