ORSA DANIZA, L’ENPA DIFFIDA IL MINISTERO DELL’AMBIENTE

La posizione del Ministero dell'Ambiente in merito alla cattura dell'orsa Daniza è demagogica, antiscientifica, antietologica, contraria all'etica e ai diritti degli animali. Il dicastero ha infatti espresso parere favorevole alla cattura dell'orsa perché "deve essere messa in condizione di non nuocere agli uomini". Ma Daniza è “accusata” solo di aver difeso i suoi cuccioli comportandosi, così, in maniera del tutto naturale. La Protezione Animali, che ha inviato già una formale diffida per impedire che mamma orsa sia privata del suo diritto di crescere ed accudire i piccoli, chiede di fermare questa ridicola e ingiusta caccia all'orsa Daniza. Tra l'altro, la questione sta facendo il giro del mondo: nel web sono migliaia le proteste dei cittadini che scrivono email e si schierano contro la cattura di un'orsa che – si ribadisce – si è comportata in maniera del tutto naturale, mostrando anzi di essere fortemente equilibrata nel tentativo di difesa dei piccoli, in una situazione tutta da chiarire.
"Si attenessero allo stesso criterio della pericolosità: provincia, governo, ministero ci tolgano anche i cacciatori, che girano con i fucili mietendo vittime animali e umane – l'orso finora, a differenza loro, non ha mai ucciso nessuno". La campagna a tutela dell'orsa continua, e se necessario la Protezione Animali inviterà al boicottaggio di tutti i prodotti trentini.
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