2024 da record per il Cras Enpa di Genova: oltre 2.700 animali salvati e una nuova speranza per la fauna selvatica

L’anno appena concluso è stato straordinario per il Centro Recupero Animali Selvatici (CRAS) dell’Enpa di Genova. Un impegno costante e instancabile che ha portato risultati da record, dimostrando l’importanza del lavoro svolto per la tutela della fauna selvatica e non solo. Con 2.716 animali ricoverati nel 2024, il CRAS si conferma una risorsa fondamentale per il territorio, anche se spesso il lavoro dietro le quinte resta poco conosciuto.

Un impegno instancabile per la fauna selvatica

Dei 2.716 animali accolti, ben 1.505 sono stati recuperati direttamente dallo staff del Cras, che ha percorso chilometri su chilometri in tutta la provincia per intervenire in situazioni critiche. Gli ingressi complessivi coprono un totale di 130 specie diverse, di cui 23 particolarmente protette secondo la legge 157/92.

Tra i più soccorsi ci sono:

  • Rondoni, con 430 esemplari, ancora una volta i “re” indiscussi delle cure.
  • Gabbiani reali, 241 ricoveri.
  • Merli (188), germani reali (178), ricci (160, il mammifero più comune al CRAS) e tortore dal collare (152).

Per i mammiferi, oltre ai ricci, spiccano chirotteri (154), caprioli (50) e ghiri (44). Tra i rapaci, i più numerosi sono stati la civetta (52), seguita da assioli (21) e gheppi (17). Anche specie rare come l’albanella reale, i falchi di palude, il barbagianni e ben 4 gufi reali hanno trovato cure presso il centro.

Tra i passeriformi, le specie più comuni sono state la passera d’Italia, la cinciallegra, la capinera e il verdone.

Le cause principali: l’impatto dell’uomo

Gran parte degli animali soccorsi arriva al Cras Enpa di Genova a causa delle attività umane. Tra le cause principali si segnalano:

  • predazioni da animali domestici non gestiti correttamente.
  • incidenti stradali.
  • avvelenamenti e intossicazioni.
  • bracconaggio.
  • altre attività antropiche.

Questi dati evidenziano come la presenza e le azioni dell’uomo influenzino negativamente la vita degli animali selvatici, rendendo indispensabile l’intervento del Cras.

Un futuro per più della metà degli animali ricoverati

La percentuale di liberazioni si attesta al 56%, un risultato significativo considerando che molti animali arrivano in condizioni disperate. Questo dato dimostra l’efficacia del lavoro svolto dal centro: più della metà degli animali ricoverati ha avuto una seconda occasione di vita in natura.

Un impegno che continua nel 2025

Guardando al 2025, l’Enpa di Genova si impegna a fare ancora meglio, migliorando le proprie attività e continuando a proteggere la fauna selvatica. Tutto questo è possibile grazie al supporto della comunità, che contribuisce con donazioni, volontariato e sostegno morale.

Un grande grazie a tutti voi che con il vostro aiuto rendete possibile il nostro lavoro. Il CRAS di Genova è pronto per affrontare un altro anno di sfide, con l’obiettivo di continuare a garantire un futuro alla fauna del nostro territorio”. Questo il commento dell’Enpa di Genova che sulle proprie pagine social ha ringraziato i suoi sostenitori.

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